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Giuliano Volpinari
il 28 agosto 2013 alle 16 è partito senza valigia per
il Paradiso, perché ha lasciato un bagaglio d'emozione e coraggio vibrante nella mia Anima Th8Z

La consolazione è un tappeto
da stendere sotto il cuore,
una coperta sull’anima tutte
le volte che accusa stanchezza,
la consolazione è un dialetto,
un odore di cucina, un tovagliolo
arrotolato nell’anello di plastica,
un uomo piccolo piccolo ben
vestito, che poggia il bastone
e ti lascia passare…
una signora che bussa alla porta
e ti regala una torta…
noi abbiamo bisogno di
consolarci a vicenda…

La posso consolare?
Cosa le manca?
Vuole che le lavi la faccia?
Una grattata  sulla schiena?
Vuol salire sulle mie spalle?
Non faccia complimenti!
Vuole urlare e io faccio finta
di niente?
Vuole ricordare quello che la
consola di più?
Lo faccia la prego, e non si
preoccupi se è qualcuno che
non conosco…
Se pensa che prendere la mia mano
sia un atto intimo…allora pensi
che quella mano… è di Dio!
Ho esagerato, vero?
Non sto mai zitto!
Va bene, faccio silenzio!

Scritto da Thomas Otto Zinzi per Giuliano Volpinari che lo ha interpretato al Festival dei 2Mondi 56 dal 6 al 13 luglio 2013