IO e TE


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Accademia di Romania

Piazza San Josè de San Martin, 1 Valle Giulia - Roma
Tel. 06 3201594

locandina

locandina

IO e TE di Thomas Otto Zinzi
Primo premio teatrale nazionale VALLECORSI 2004

Lettura nello spazio scenico
con Thomas Otto Zinzi e Claudia Pastorelli

aiuto regia Carlotta Corradi
assistente alla regia Ahmed Siliman
Studio della luce e fonica Mauro Giovino
assistente di scena Maria Milie
direzione di scena Charis Goretti
fotografo di scena Luca De Angelis
spazio scenico Alessandro Corteggiano

PROGETTO MINIERA produzione Marco Ubaldini
regia Thomas Otto Zinzi
progetto miniera GL

ingresso libero fino ad esaurimento posti

“Questa è una piccola storia
al confine tra due anime autentiche
e un mondo smemorato
pieno di quotidiana ingiustizia.”


Thomas Otto Zinzi dal 1977 regista, attore,
drammaturgo fondatore del Progetto Miniera,
figlio di emigranti italiani a New York
dal 1936 al 1960 ci racconta una piccola storia
italo-romena che scava nel profondo per ricavarne
le verità semplici e buone che contraddistinguono
le anime autentiche.

Grazie a Giuliano Volpinari e Gabriella Italiano

www.accadromania.it/home.htm

IO e TE
di Thomas Otto Zinzi
(primo premio teatrale Vallecorsi 2004)

QUANDO LA SOFFERENZA BUSSA ALLA PORTA

Parliamo sempre di Memoria. Bisogna ricordare. E’giusto. Sempre più spesso siamo costretti a ricordare fatti e persone spiacevoli.
I nostri sentimenti rischiano d’essere sbiaditi dal continuo bombardamento di una realtà che non meritiamo, e se riusciamo ancora a sentire qualcosa è perché quotidianamente bussa alla porta del nostro cuore la sofferenza.
Così tra una corsa e l’altra, un telegiornale e un dossier,
un aperitivo e una cena a base di pesce, un automobile nuova
e un amante usata s’apre uno spiraglio nella nostra vita senza tempo : l’emigrante, la sconosciuta, la cameriera,il cuoco, l’operaio, la badante.
Per fortuna esiste ancora la seconda classe nei treni,
i piazzali nelle stazioni e le fermate degli autobus.
E se ci si rompe l’automobile, se il solito vecchio amico
ci dà l’ennesima buca, se ci dimentichiamo del cognome che portiamo ecco che una nuova memoria cresce nell’anima stanca
e riaffiora la fede in questa strana vita.
Non siamo più soli, ci sono tante persone che hanno bisogno
di noi e noi di loro.
L’emigrazione ci offre un servizio completo: i figli possono stare tranquilli, quando saranno vecchi non saranno costretti dal tempo a depositare i genitori in qualche Casa Serena.
Ci sono gli emigranti che hanno bisogno di soldi e non solo, pronti a diventare figli, infermieri, parenti, autisti,
e tutto quello che aiuta il nostro malessere.
Sì, è proprio questa la parola, non stiamo bene, vogliamo tutto e ci basta pagare e tutto arriva.
Ma poi accade che lo straniero ha anche bisogno d’ amore e cure. Come fare?
Ho provato a sognare questa storia che ha le sue fondamenta nel sentimento più normale: vivere.
E’ un sogno regalato dalla realtà, sono diventato il suo conduttore e, attraverso il mio inchiostro interiore,
ho provato a scrivere.

Thomas Otto Zinzi

testimonianze del pubblico
commenti di sala
commenti di sala

commenti di sala
commenti di sala

commenti di sala
commenti di sala

commenti di sala
commenti di sala
commenti di sala
commenti di sala

commenti di sala

buongiorno
   il mio nome Giovanni Brusatori,
   ci siamo incontrati ieri sera dopo la rappresentazione
   ricordando un incontro di qualche anno fa con Stanislao Nievo.
   troverà mie notizie su qialsiasi motore di ricerca.

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   Desideravo con estrema sincerità complimentarmi con lei,
   e naturalmente con la "sua badante" Claudia Pastorelli,
   forse le parole che abbiamo scambiato ieri sera non sono
   state molto esplicite, non sono avvezzo a complimenti, anche perchè
   sembrerebbero superficiali una pura formalità come capita quasi
   sempre quando  ci si congratula in camerino con un collega,
   ma la vostra interpretazione e la composizione drammaturgica
   hanno avuto la capacità di commuovermi, quando mai accade oggi?
   non mi dilungo oltre   e vi ringrazio!

Giovanni Brusatori
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foto di scena

COMUNICATO STAMPA

PROGETTO MINIERA

IO e TE
di Thomas Otto Zinzi
con Thomas Otto Zinzi e Claudia Pastorelli

  

Primo Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi 2004, “IO e TE”
è una favola moderna sull’incontro tra un anziano e una giovane badante rumena. Iovino, detto Io, e Teresa, chiamata Te, vivono all’interno di un modesto appartamento alla periferia di una città italiana tra sogni e progetti non realizzati.
Si scontrano e incontrano tra parole e azioni di due culture all’apparenza così lontane. Ma la malattia inverte le parti
e l’anziano diventa badante della giovane immigrata fino
a che un patto interiore stabilisce la meta dei loro destini:
Te dovrà lasciare la terra ingrata per il Paradiso, mentre Io partirà per la Romania.

Thomas Otto Zinzi, autore, regista e interprete di questa edizione, ospitata dall’Accademia di Romania, la definisce “una piccola storia al confine tra due anime autentiche
e un mondo smemorato pieno di quotidiana ingiustizia”.
La giuria del premio Vallecorsi, presieduta da Carlo Maria Pensa (tra gli altri: Andrea Bisicchia, Antonio Calenda, Gastone Geron, Ugo Pagliai, Luigi Squarzina e Valeria Moriconi), ha individuato in “IO e TE” “una parabola toccante e disincantata” definendo la scrittura di Zinzi “rigorosa, immediata e coinvolgente”.

L’allestimento scenico di Zinzi è suggestivo e autentico. Thomas Otto Zinzi e Claudia Pastorelli, interpretano i due personaggi con estrema sensibilità e naturalezza conferendo
a Iovino e Teresa credibilità e tenerezza. Pochi elementi compongono la scena, essenziale e rigorosa, e tra questi spicca un pianoforte i cui tasti, sotto il peso delle dita dell’anziano, accompagnano gli umori e i sentimenti della sua badante.

In un momento storico in cui l’immigrazione rumena in Italia desta scompiglio, in cui i telegiornali e i fatti bombardano le menti degli italiani con immagini di delinquenza, Zinzi propone un punto di vista diverso: l’emigrante può offrire
una garanzia al nostro futuro, “i figli possono stare tranquilli, quando saranno vecchi non saranno costretti
dal tempo a depositare i loro genitori in qualche Casa Serena!”. Ma nel caso di “IO e TE” la situazione si ribalta
ed è lo straniero ad avere bisogno d’amore e cure.
Ed ecco che la storia trova le sue fondamenta nel sentimento più normale: vivere.

IO e TE è stata pubblicata dalla rivista HYSTRIO nel numero Ott-Dic 2004
L’opera è stata già rappresentata al Teatro del Tempo a Parma per la regia di Pier Paolo Nizzola nel 2006 .

Io e Te di Thomas Otto Zinzi
Regia Thomas Otto Zinzi
Intepreti Thomas otto Zinzi e Claudia Pastorelli
Aiuto regia Carlotta Corradi / Progetto Miniera produzione Marco Ubaldini / Foto Luca De Angelis / Assistente di scena Silvia Bartolucci / Direzione di scena Charis Goretti / Assistente alla regia e fonica Ahmed Siliman / Studio della luce Mauro Giovino / Spazio scenico Alessandro Corteggiano

Per contatti Marco Ubaldini 3387192368 progettominiera@email.it
www.progettominiera.it

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IO e TE

io e te

BIBLIOTHECA ANGELICA
Piazza S. Agostino, 8 Roma tel. 066840801
Lunedì 20 Dicembre 2010 ore 20.15
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
ma con un semplice contributo puoi aiutare la cultura

Per informazioni 3387192368 www.progettominiera.it

L’Accademia di Romania presenta un testo di Thomas Otto Zinzi

IO e TE

con Thomas Otto Zinzi e Claudia Pastorelli

Primo Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi 2004, “IO e TE”  è una favola moderna sull’incontro tra un anziano e una giovane badante rumena. Iovino, detto Io, e Teresa, chiamata Te, vivono all’interno di un modesto appartamento alla periferia di una città italiana tra sogni e progetti non realizzati. Si scontrano e incontrano tra parole e azioni di due culture all’apparenza così lontane. Ma la malattia inverte le parti e l’anziano diventa badante della giovane immigrata fino a che un patto interiore stabilisce la meta dei loro destini: Te dovrà lasciare la terra ingrata per il Paradiso, mentre Io partirà per la Romania.
Thomas Otto Zinzi, autore, regista e interprete di questa edizione, ospitata dalla Bibliotheca Angelica, la definisce “una piccola storia al confine tra due anime autentiche e un mondo smemorato pieno di quotidiana ingiustizia”.
La giuria del premio Vallecorsi, presieduta da Carlo Maria Pensa (tra gli altri: Andrea Bisicchia, Antonio Calenda, Gastone Geron, Ugo Pagliai, Luigi Squarzina e Valeria Moriconi), ha individuato in “IO e TE” “una parabola toccante e disincantata” definendo la scrittura di Zinzi “rigorosa, immediata e coinvolgente”.
L’allestimento scenico di Zinzi è suggestivo e autentico. Thomas Otto  Zinzi e Claudia Pastorelli, interpretano i due personaggi con estrema sensibilità e naturalezza conferendo a Iovino e Teresa credibilità e tenerezza. Pochi elementi compongono la scena, essenziale e rigorosa, e tra questi spicca un pianoforte , i cui tasti, sotto il peso delle dita dell’anziano, accompagnano gli umori e i sentimenti della sua badante. 
In un momento storico in cui l’immigrazione rumena in Italia desta scompiglio, in cui i telegiornali e i fatti bombardano le menti degli italiani con immagini di delinquenza, Zinzi propone un punto di vista diverso: l’emigrante può offrire una garanzia al nostro futuro, “i figli possono stare tranquilli, quando saranno vecchi non saranno costretti dal tempo a depositare i loro genitori in qualche Casa Serena!”. Ma nel caso di “IO e TE” la situazione si ribalta ed è lo straniero ad avere bisogno d’amore e cure. Ed ecco che la storia trova le sue fondamenta nel sentimento più normale: vivere.
IO e TE è stata pubblicata dalla rivista HYSTRIO nel numero Ott-Dic 2004
Io e Te di Thomas Otto Zinzi
Regia Thomas Otto Zinzi
Intepreti Thomas otto Zinzi e Claudia Pastorelli
Aiuto regia Carlotta Corradi / Progetto Miniera produzione Marco Ubaldini / Foto Luca De Angelis / Assistente di scena Luigi Biava/ Direzione di scena Charis Goretti / Assistenza e fonica Ahmed Siliman / Assistente alla regia  Monica De Padua Studio della luce Mauro Giovino /
Spazio scenico Alessandro Corteggiano quadri in scena di CAPRI OTTI
Per contatti Marco Ubaldini 3387192368
progettominiera@email.it
www.progettominiera.it